Isole Orcadi Meridionali
Gennaio 2019
South Orkney Islands (Orcadi Meridionali)
Le Isole Orcadi Meridionali sono un gruppo di isole subantartiche situate alla latitudine da 60°50'S a 60°83'S e longitudine da 44°25'W a 46°25'W, all’interno della convergenza antartica.
L’arcipelago comprende 4 isole principali. Coronation Island è la più grande, lunga circa 48 km. Su di essa si trova il Mount Nivea, 1266 metri, massima altitudine delle isole. Le altre isole principali sono Laurie, Powell e Signy. Dell’arcipelago fanno parte anche le piccole e lontane Robertson islands, Inaccessible Islands e Acuña Island. L’area totale dell’arcipelago è 620 km2, di cui circa il 90% è ghiacciato.
Il clima delle Orcadi Meridionali è freddo, umido e ventoso. Le estati sono corte e fredde (dicembre-marzo), con temperature medie di 3.5°C, mentre la media invernale scende a -12.8 °C. I mari attorno alle isole sono coperti di ghiaccio dalla fine di aprile a novembre.
Sono state scoperte nel 1821 da due cacciatori di foche: l’americano Nathaniel Brown Palmer e il britannico George Powell. Powell chiamò l'isola maggiore Coronation perché era l'anno dell'incoronazione di Giorgio IV. Chiamò inoltre l'arcipelago "isole di Powell".
Nel 1832 James Weddell esplorò le isole e diede all'arcipelago il nome attuale. Successivamente, le isole furono visitate frequentemente da cacciatori di foche e balenieri ma non venne effettuata nessuna esplorazione completa fino alla spedizione di William Speirs Bruce a bordo dello Scotia nel 1903, che trascorse l'inverno sull'isola di Laurie. Bruce esplorò le isole, modificò alcuni dei nomi dati da Weddell e stabilì una stazione metereologica, che venne rilevata da meteorologi argentini alla sua partenza nel 1904. Questa stazione, rinominata Orcadas nel 1951, è ancora oggi in funzione ed è la più vecchia stazione di ricerca abitata senza interruzioni nell'Antartide.
Su Signy Island è stata stabilita nel 1947 dal British Antarctic Survey una base inglese, Signy Research Station, aperta solo 6 mesi all’anno da novembre a aprile.
A parte il personale delle basi, non ci sono abitanti permanenti nelle isole.
Nel 1908 l'arcipelago è divenuto parte della dipendenza delle Isole Falkland. Il Regno Unito e l'Argentina si contendono la sovranità sulle isole, che però sono sotto la tutela del Trattato Antartico poiché sono situate al di sotto del 60° parallelo S.
Capitolo South Orkney Islands estratto dal diario di viaggio in Antartide
Raggiungiamo le Orcadi Meridionali (South Orkney Islands), quindi entriamo ufficialmente in Antartide, nei territori non soggetti alla sovranità di alcun paese ma dove vigono le regole del Trattato Antartico stipulato nel 1959. Tramite il trattato i paesi firmatari rinunciano alla sovranità territoriale, allo sfruttamento economico e all’utilizzo per scopi bellici delle terre del continente antartico.
Le Orcadi sono una meta raramente inclusa nei percorsi turistici e in generale assai poco frequentata. Il capitano Iakovlev comunica che procederà lentamente perché non è mai stato in queste acque e non dispone di carte nautiche dettagliate di questi territori.
Passiamo davanti a Laurie Island osservando i rossi edifici della base argentina Orcadas, proprio mentre la Almirante Irizar, nave con i rifornimenti, sta entrando in baia.
Cominciamo a vedere i grandi iceberg che si sono staccati dalla calotta antartica. La maggior parte sono iceberg tabulari, a volte lunghi parecchi kilometri, altri invece assumono le forme più svariate, che con la fantasia associamo a torri, piramidi, cattedrali, colonne e quant’altro ci viene in mente.
Sbarco con gli zodiac a Shingle Cove, una piccola baia di Coronation Island, la più grande dell’arcipelago. Sono ben pochi gli approdi su questa isola. Sulla destra l’impressionante fronte di quasi 1 km del Sunshine Glacier. Una rumorosa colonia di pinguini di Adelia ci accoglie con curiosità.
I pinguini di Adelia hanno il becco e gli occhi neri e sono quelli più simili allo stereotipo di pinguino a cui siamo abituati. Mescolati ad essi fanno capolino qualche gentoo dal becco rosso e qualche chinstrap, che finora avevamo visto solo in fotografia.
Negli anfratti della scogliera nidificano le bianchissime snow petrels, le procellarie bianche, che sono molto più piccole e meno aggressive rispetto ai giant petrels che abbiamo visto in South Georgia. Al riparo dal vento sonnecchia un gruppo di massicci elefanti di mare a cui si sono mescolate le grandi foche di Weddell, che vediamo per la prima volta.